Blockchain e biologico, una integrazione possibile

La trasparenza e l’efficienza nella catena di approvvigionamento alimentare sono spesso limitate dalla difficoltà di accedere a dati sicuri e certi, e costringe le aziende ad affidarsi a intermediari e a documenti cartacei. E i consumatori a doversi fidare del marchio.

La blockchain (catena di blocchi) è un registro immutabile e condiviso  che  sfrutta le caratteristiche di una rete informatica di nodi e può essere di gestito e aggiornato in modo univoco e sicuro.

E allora perché non unire le caratteristiche della blockchain con le esigenze del Biologico?

Questa era la domanda che, grazie a VeronaFiere, volevamo proporre in un convegno che si sarebbe dovuto tenere ad aprile 2020 durante la prima edizione di B/Open, rassegna sul food certificato biologico e sul natural self-care. Poi è arrivato il covid e tutto è stato posticipato. Ora B/Open, in programma dal 23 al 24 Novembre 2020, la propone in un webinar che si svolgerà giovedì 24 settembre, ore 11.

 

Blockchain e biologico, una integrazione possibile

I prodotti biologici contemplano un’ampia catena di approvvigionamento, che comprende il settore della trasformazione, della distribuzione e della vendita al dettaglio. Per consolidare la fiducia dei consumatori nel sistema del biologico è consigliabile investire sul tema della tracciabilità, l’unica strada che permette di valorizzare sia il singolo prodotto che l’intero comparto, uniformando i parametri quale risposta ad un mercato sempre più globale.

In questo nuovo scenario, la Blockchain si sta accreditando come la tecnologia più efficace per fare la differenza all’interno delle filiere.

Al biologico è richiesta una riflessione sulla Blockchain e sugli schemi adottabili, così da soddisfare tutti gli attori coinvolti nella filiera, dal produttore agricolo al consumatore finale.

 

Intervengono

Blockchain e il cibo onesto, Fabio Malosio, Blockchain Solution leader IBM Italia

La garanzia della tracciabilità quale componente dell’affidabilità di prodotto, Riccardo Bianconi, ispettore ACCREDIA, Ente unico di accreditamento

La normazione, la qualità e la misura dei dati nella blockchain, Piero Torretta, Presidente UNI, Ente italiano di normazione

Organic Integrity Platform: la banca dati degli Organismi di Certificazione sulle transazioni dei prodotti biologici, Riccardo Cozzo, Presidente ASS.O.CERT.BIO, Associazione nazionale Organismi di controllo e certificazione del Biologico

Come consolidare la fiducia con il consumatore, Gianni Cavinato, Presidente ACU, Associazione Consumatori Utenti e membro del Consiglio nazionale dei Consumatori e degli Utenti presso il ministero dello Sviluppo economico

La moneta del futuro? Credibilità aziendale, Daniele Grigi, responsabile marketing Gruppo Grigi e AD Food Italiae – divisione alimentare

Modera

Angelo Frigerio, Ceo e direttore responsabile Tespi Mediagroup