Il 2003 si presenta come un anno particolarmente ricco di eventi sulle tematiche alimentari: a settembre si terrà a Cancun (Messico) il vertice del Wto sull’alimentazione e la biodiversità. Inoltre è attesa la revisione della Pac (Politica Agricola Comunitaria) soprattutto per ciò che riguarda i contributi Ue per gli agricoltori, fatto che implicherà importanti conseguenze nel rapporto tra produzioni agricole, qualità degli alimenti, ambiente e salute.
Due appuntamenti, questi, ai quali la nuova Commissione Internazionale sul cibo, presieduta da Vandana Shiva, intende arrivare preparata.
Valutare i costi sociali dell’attuale sistema alimentare a livello mondiale, identificare i problemi che ostacolano la diffusione dell’agricoltura sostenibile, suggerire concrete strategie di risposta e affermare il diritto al cibo e al sostentamento: ecco i principali punti che vedrà impegnati nei prossimi mesi gli autorevoli membri della Commissione (Gerald Assouline, Marcello Buiatti, Antonio Compagnoni, Christian Deverre, Peter Einarsson, Elena Gagliasso, Edward Goldsmith; Zac Goldsmith, Benny Haerlin, Bertrand Hervieu, Colin Hines, Vicki Hird, Caroline Lucas, Carlo Petrini, Vandana Shiva, Jan Douwe Van Der Ploeg.
Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, intende tradurre le proposte che verranno elaborate in precise iniziative di governo confermando l’attenzione dimostrata da questa regione verso le politiche di sviluppo rurale.
Regione vispa, quella Toscana. In questi anni ha portato avanti parecchie scelte a favore di una agricoltura più compatibile con l’ambiente. Attenta alle produzioni tipiche e tradizionali (sono 372 i prodotti tradizionali), si è fortemente impegnata nel biologico (oggi i produttori biologici rappresentano
circa il 12 per cento delle aziende agricole, impiegano circa 76.380 ettari, pari a circa l’8,93 per cento della superficie agricola utilizzata) e sui metodi di produzione integrata. Ha lanciato un marchio – la farfalla bianca Agriqualità – che individua le produzioni toscane che limitano la chimica. Fiore all’occhiello: è la prima regione ad aver vietato le produzioni transgeniche.
vedi anche Osservatorio toscano per la Biodiversità
ep per lifegate.it