Turismo rurale o lavoro?

Da qualche anno si è sviluppata una forma di turismo rurale grazie al “Wwoof” (Willing Workers On Organic Farms): un’organizzazione internazionale che propone esperienze alla pari in aziende agricole biologiche o biodinamiche in varie parti del mondo.

In pratica ai viaggiatori viene offerto vitto e alloggio in cambio di lavoro. Alcune volte si tratta di raccogliere legna, zappare la terra, potare le piante. Altre di costruire recinti, ristrutturare casolari, ma anche trovare nuove forme di risparmio energetico o di salvaguardia dell’ambiente e quindi sperimentare e mettere in pratica tecniche nuove, o antiche e ora in disuso. Ogni viaggiatore lascia così una piccola impronta del suo passaggio.

Chi pensa che si tratti solo di un metodo per viaggiare risparmiando, si sbaglia. È soprattutto un modo diverso per entrare in contatto con persone nuove e conoscere stili di vita e ritmi differenti da quelli cittadini. Lo spirito che lega il viaggiatore al suo ospite è l’amore nei confronti della natura, la curiosità, la voglia di conoscere e scambiare le proprie esperienze o mettere in gioco le proprie conoscenze.

In Italia sono oltre 100 le fattorie aderenti alla lista del Wwoof Italia, costituitasi come associazione di volontariato nel 1999.

La lista italiana include aziende agricole di piccole e medie dimensioni, biologiche e biodinamiche, ma anche piccole realtà familiari che vivono delle loro coltivazioni o vogliono essere autosufficienti, coltivando i propri ortaggi biologici.

Viaggiare con la rete del Wwoof è semplice. Basta iscriversi alla lista del paese che si è scelto di visitare: ci sono migliaia di fattorie sparse in tutto il mondo.

Compiuta l’iscrizione è possibile scegliere l’azienda fra quelle in elenco e contattarla direttamente per concordare periodo, tempo, durata e tipo di collaborazione.

La quota di iscrizione al Wwoof Italia comprende una polizza assicurativa per gli infortuni legata alle visite nelle fattorie iscritte.

Dunque se il vostro sogno è coltivare la terra, o se vi piacerebbe conoscere più da vicino i metodi di coltivazione biologica e biodinamica, passate le vostre vacanze in fattoria.

Non vi costerà… e alla fine sarete sicuramente “più ricchi”!

per lifegate.it / 2010