Dal tetto… alla tavola

La maggior parte del cibo che consumiamo ha una impronta ecologica notevole. Tre giovani imprenditori berlinesi vogliono provare a cambiare le regole, coltivando ortaggi nel cuore della metropoli sul tetto di una fabbrica abbandonata.

Il tetto di una fabbrica non è certo un luogo comune per una fattoria, ma Berlino è una città che sa sperimentare!
Una azienda agricola urbana sta nascendo proprio sul tetto di una ex fabbrica di malto abbandonata a sud della città e i prodotti saranno denominati Frisch vom Dach ovvero “freschi dal tetto”! In un mondo che è sempre più urbanizzato il progetto potrebbe diventare un modello per le aziende agricole della città del futuro.

“Dobbiamo pensare locale” dice Nicolas Leschke cofondatore dell’azienda che spera con questa iniziativa di lanciare i semi per una nuova forma di agricoltura urbana a sostegno dell’agricoltura tradizionale che ha bisogno di evolversi.

Un giardino pensile di 7.000 metri quadrati ospiterà cavoli, verdure a foglia verde, insalate e persino pomodori, tutti coltivati con metodo biologico. I prodotti verranno venduti all’interno della vecchia fabbrica di malto per incentivare il consumo dei prodotti a KM0, cancellando le emissioni di CO2 prodotte dal trasporto delle derrate nei lunghi percorsi.

L’azienda prevede un virtuoso ciclo produttivo chiuso. Le enormi vasche (22 in tutto) un tempo utilizzare per miscelare il malto, saranno convertite in acquari, gli ortaggi saranno fertilizzati con l’acqua proveniente dalle vasche e l’acqua, una volta purificata dalle piante, tornerà negli acquari.

Grazie anche al crescente spazio cittadino inutilizzato, esempi di fattorie urbane efficienti se ne trovano già in tutto il mondo, così come gli orti comunitari sono fiorenti. Si coltiva in container, ma anche in sacchi di yuta e contenitori abbandonati, reinventando spazi e luoghi.

A questa rinnovata voglia di verde cittadino, si aggiunge l’aumento di richiesta di prodotti alimentari regionali. Secondo un sondaggio del Ministero Federale dell’Agricoltura il 65% della popolazione in Germania preferisce acquistare prodotti locali e l’offerta non soddisfa la richiesta.  Prendete i pomodori – ha spiegato l’altro co-fondatore di Frisch vom Dach Christian Echternacht – sono importati dalla Spagna, percorrendo migliaia di chilometri. Coltivati biologici arrivano con un fardello di gas ad effetto serra sulle spalle.  Il processo presenta solo vantaggi: risparmio idrico e produzione senza uso di fertilizzanti chimici. L’azienda non è solo un progetto urbano, ad esempio le serre container possono essere posizionate ovunque, anche in luoghi con scarsità d’acqua.

E la Frisch vom Dach ha l’ambizioso obbiettivo di brevettare il processo e diventare leader nell’agricoltura urbana.