Quando si parla di vegetarismo, la domanda che spesso ricorre è: ma quanti sono i vegetariani in Italia? Interessa i curiosi, quelli che proprio i vegetariani non li possono sopportare (“ma quanti saranno mai ‘sti invasati…?), le mamme preoccupate per le scelte alimentari dei propri figli, le associazioni e soprattutto le aziende alimentari sempre attente ai nuovi stili di vita e all’andamento dei mercati che ne possono generare.
Se siamo a caccia di numeri, un aiuto arriva dai risultati presentati dall’Osservatorio nazionale Waste Watcher di Last Minute Market e Swg relativi al sondaggio “Vegetariani, vegani e prodotti bio” realizzato per il Festival Vegetariano di Gorizia.
Ancora una volta, si conferma la crescita costante del numero di persone che scelgono la via vegetariana per il benessere proprio, degli animali e dell’ambiente.
L’approccio veg coinvolge il 9% della popolazione italiana (nel 2013 secondo Eurispes erano il 7,1%) su un campione preso in esame di 1500 persone rappresentativo per età, genere provenienza geografica.
Dal sondaggio arriva un’altra conferma: il vegetarismo non è una scelta alimentare fine a se stessa, ma un vero e proprio stile di vita. Le maggiori motivazioni che portano a questa scelta sono sempre 3: il rispetto degli animali, condiviso anche dai vegani, la salute, la salvaguardia dell’ambiente. A queste si aggiungono una maggiore attenzione verso lo spreco alimentare.
Il sondaggio ha anche messo in correlazione la scelta vegetariana con la qualità dei prodotti consumati, indagando le opinioni sul biologico: il 60% acquista prodotti bio regolarmente o sporadicamente, circa la metà (52%) riconosce maggiori garanzie e ritiene questa modalità agricolo-produttiva più attenta all’ambiente (59%), ma per il 70% degli intervistati il biologico resta un prodotto di elite, con prezzi troppo elevati e non giustificati.
La ricerca è stata presentata a Gorizia nella tappa ufficiale della campagna europea “Un anno contro lo spreco” di Last Minute Market, alla presenza dell’agroeconomista Andrea Segré (Università di Bologna – presidente Last Minute Market) e Maurizio Pessato (presidente SWG) e con il coordinamento del giornalista Roberto Covaz. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con la Provincia di Gorizia nell’ambito della campagna per la riduzione dei rifiuti e la promozione della raccolta differenziata “Facciamolo con amore – Riduzione, Riuso, Riciclo”.