Raccontare il territorio. L’esempio di Cremona

Cremona è una piccola città, bella e accogliente. Un territorio ricco d’arte, cultura e buon cibo. Fattori comuni a molti borghi e città italiane.

Di unico, questa città ha una lunga tradizione artigianale, quella dei liutai, che si tramanda di padre in figlio.  E non è un caso.  A Cremona è nato Antonio Stradivari, ed è sede del Museo del Violino che raccoglie strumenti rari, provenienti da collezionisti di ogni parte del mondo affiliati al progetto Friends of Stradivari.

Dal punto di vista gastronomico Cremona è presente nelle dispense di molte case italiane con torrone, mostarda,  Grana Padano e provolone.

Per raccontare tutto questo l’ufficio del Turismo del Comune di Cremona ha portato il suono di un prestigioso violino Stradivari in uno dei locali storici del capoluogo lombardo: il Savini Milano 1867. Connubio perfetto tra tradizione, musica, cucina.

Non è semplice spostare un violino Stradivari, tutti di valore inestimabile.

Quello arrivato al Savini martedì 28 ottobre, uno Stradivari 1737 Lam ex Scotland University, per gentile concessione della Si-Yo Music Society Foundation, è stato suonato da  Aurelia Macovei, violinista moldava, a suffragare l’idea che cultura e musica non hanno confini.

Raccontarsi attraverso il fare, l’essere, non ha bisogno di troppe parole.  Ne ha usate poche, ma efficaci, Barbara Manfredini, assessore al Turismo, per illustrare il progetto Degustando in Bottega, che  sta portando avanti per far conoscere le peculiarità del suo territorio.

L’inziativa metterà insieme tutto il saper fare della tradizione cremonese.

Perché Cremona è una città che sa accogliere, ne sono testimonianza gli oltre centomila visitatori che nel 2018 hanno visitato il Museo del Violino; è una città che sa stupire, con le sue botteghe di liutai aperte e ospitali, che sa raccontare le proprie tradizioni artigiane ed enogastronomiche, che le sa mettere in rete e le sa offrire ai suoi visitatori.

Degustando in Bottega è tutto questo: è la presentazione di una cultura  artigianale, imprenditoriale e musicale, ancora capace di meravigliare e affascinare attraverso tutti i sensi, dall’odore dei legni delle botteghe, ai sapori dei prodotti  gastronomici, della vista e dell’udito, in una rappresentazione armonica di suoni ed emozioni.

Degustando in bottega

Le botteghe di liutai invitano a scoprire il territorio attraverso la tradizione e la cultura di Cremona durante i week end.

Da fine novembre al 5 gennaio, sarà possibile accedere alle botteghe dove quotidianamente si rinnova la tradizione che rende Cremona famosa e unica nel mondo, e assistere a parte del processo di lavorazione di uno strumento ad arco accompagnato dalle parole sapienti di uno dei maestri liutai.

A conclusione della visita si potranno gustare i prodotti tipici del territorio (torrone, mostarde, formaggi).

Previste esperienze uniche come l’audizione di un violino Stradivari presso l’auditorium del Museo del Violino, la visita al Teatro Ponchielli e tour alla scoperta di una Cremona sconosciuta.