Servas, che in lingua esperanta significa serviamo, è un movimento volontario, libero da ideologie politiche o religiose e senza fini di lucro, arrivato in Europa dopo l’ultima guerra mondiale su iniziativa dell’americano Bob Luitweiler.
Nata come organizzazione per favorire le vacanze studio-lavoro e per facilitare la conoscenza fra le differenti culture, la sua attività principale è ancora oggi quella di mettere in contatto persone disposte a ospitare viaggiatori provenienti da diversi paesi.Il sistema su cui si basa è molto semplice. In pratica i soci aprono le porte della propria casa (da cui il nome porte aperte) per accogliere i visitatori preventivamente vagliati dai comitati locali di Servas.
Questo circuito è particolarmente adatto per i giovani, i viaggiatori solitari e per chi preferisce le vacanze itineranti. L’ospitalità infatti è gratuita per un paio di notti, salvo diverso invito a rimanere più a lungo. Chi ospita accoglie con amicizia e chi è ospitato ricambia con discrezione e un minimo di collaborazione.
Come accedere al circuito Servas?
Prima di tutto dovete iscrivervi, poi scegliete le località che volete visitare, consultate l’elenco delle persone disponibili nei paesi che avete scelto, mettetevi in contatto e fissate itinerario e date.Tramite la lista è possibile conoscere età, professione, interessi e lingue parlate dal vostro “anfitrione”: questi pochi elementi vi assicureranno una tranquilla e piacevole convivenza!
Potete scegliere la vostra meta in tutti i continenti, in città grandi e piccole, villaggi e fattorie.
Per saperne di più
Presente in quasi settanta paesi, Servas ha sede legale in Svizzera. Dal 1973 è riconosciuta dall’Unesco ed è stata ammessa dall’ONU come organizzazione non governativa.Coordina gli innumerevoli contatti di cui può disporre: oltre 7000 diffusi in tutti i continenti, dagli USA all’India, dalla Svezia all’Australia, dalla Francia al Brasile.
Da giugno 2000 è nata Servas giovani, per i minori di 35 anni.
ep per lifegate.it